L'organizzazione delle categorie in un negozio online è uno dei fattori più critici per attrarre visitatori, orientare gli utenti verso gli acquisti e distinguersi dalla concorrenza. Sebbene molti negozi non gli diano l'attenzione che merita, una struttura di categoria ben studiata può fare la differenza tra la perdita di vendite e l'aumento delle vendite medie e della fedeltà dei clienti.
Se vuoi sapere come definire, strutturare e ottimizzare le categorie del tuo e-commerce per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e offrire la migliore esperienza utente, ecco un'analisi dettagliata e passo dopo passo di tutti i fattori da considerare. Dalla scelta delle parole chiave più adatte, alla gerarchia di categorie e sottocategorie, alla gestione dei contenuti, agli errori da evitare e agli strumenti pratici per l'utilizzo dei principali sistemi di gestione. Iniziamo!
PerchƩ le categorie sono cosƬ importanti in un negozio online?
Le categorie Si comportano come gli scaffali e le corsie di un negozio fisico: Rendono facile per qualsiasi cliente trovare esattamente ciò che sta cercando, risparmiando tempo e fatica. Ma vanno oltre l'organizzazione interna:
- Migliorare la navigazione e l'esperienza utente, aiutando il cliente a raggiungere rapidamente i prodotti desiderati.
- Rafforzano il posizionamento SEO, poiché le pagine di categoria tendono a puntare a parole chiave più generiche con un volume di ricerca più elevato.
- Aumentano le vendite incrociate, in quanto consentono di visualizzare prodotti complementari o alternativi a seconda della navigazione.
Se il tuo cliente non riesce a trovare facilmente ciò che cerca, probabilmente abbandonerà il negozio e finirà in un negozio concorrente. à così semplice... o così difficile.
Strutture: gerarchie ad albero, a grafico e a categoria
La gerarchia delle categorie Di solito nell'e-commerce si organizzano due schemi principali:
- Struttura ad albero (verticale): Ogni categoria figlia dipende da una sola categoria padre. Questo è semplice e impedisce la duplicazione, ma può essere limitante se un prodotto rientra in più gruppi.
- Struttura del grafico: Le sottocategorie possono essere collegate a più categorie principali. Questa soluzione è più flessibile e potente nei cataloghi complessi, sebbene richieda un maggiore controllo per evitare contenuti duplicati e confusione.
Esempio pratico: in un negozio di articoli sportivi, le scarpe da calcio potrebbero essere elencate sia nella categoria "Calcio" che in quella "Scarpe da ginnastica". Avere il prodotto in entrambe le categorie semplifica la ricerca per l'utente.
Suggerimento chiave: Evita di andare oltre i tre livelli nell'albero delle categorie. Studi di usabilità dimostrano che se un cliente deve cliccare più di tre volte per raggiungere un prodotto, probabilmente si perderà o si stancherà prima di acquistare.
Come definire categorie e sottocategorie
Prima di creare la struttura, Crea un elenco di tutti i tuoi prodotti e pensa a categorie sufficientemente generali da coprire un volume significativo, ma sufficientemente specifiche da evitare di mescolare tipologie diverse..
- Nel menu principale, si consiglia di avere tra 5 e 10 categorie principali.
- Le sottocategorie devono essere chiare, nƩ troppo specifiche nƩ troppo ampie da creare confusione.
- Evita nomi duplicati. Se hai "Sneakers" in più rami, chiamali "Sneakers da uomo", "Sneakers da donna", ecc., per evitare problemi di SEO e usabilità .
Puoi trarre ispirazione dalle classifiche dei tuoi concorrenti o da directory come Facebook, Instagram o Google Shopping, dove le classifiche sono altamente curate e convalidate.
Evitare la sovra-categorizzazione e la sotto-categorizzazione
Uno degli errori più comuni è creare troppe categorie (sovra-categorizzazione) o molto pochi (sottocategorizzazione):
- Se hai molte categorie con solo due o tre prodotti ciascuna, diluisci l'autorevolezza SEO, crei un'immagine scadente e rendi difficile la navigazione.
- Se hai poche categorie e inserisci tutto in una sola, perdi specializzazione, complichi la ricerca e Google non comprenderĆ appieno ogni pagina.
Si consiglia di avere in media tra 14 e 25 prodotti per categoria. Lo dimostrano studi che analizzano centinaia di negozi online. à importante assicurarsi che non più del 30-35% delle categorie siano "vuote" o contengano pochissimi prodotti (le cosiddette "categorie scadenti").
Come scegliere nomi e parole chiave per le tue categorie
Un Una buona denominazione delle categorie è fondamentale sia per la SEO che per l'esperienza utente.: Per saperne di più, ti consiglio di consultare la nostra guida su Come acquistare da ChatGPT e potenziare il tuo negozio online.
- Utilizza nomi chiari e descrittivi nella lingua utilizzata dai tuoi clienti.
- Prima di decidere, eseguire la ricerca di parole chiave con strumenti come Ahrefs, Kwfinder, Ubersuggest o Google Keyword Planner per identificare cosa stanno cercando i tuoi potenziali clienti.
- Assicuratevi che ogni categoria si concentri su una singola "parola chiave principale", in modo che Google e gli utenti sappiano esattamente cosa troveranno.
- Evita la cannibalizzazione delle parole chiave: non creare più categorie che competono per la stessa ricerca principale.
Regole per un'architettura di categoria efficace
- Non più di 3 livelli di profondità per raggiungere qualsiasi prodotto.
- Il menu principale dovrebbe essere chiaro, limitato e logico: dal generale allo specifico.
- Caratteristiche come colore, dimensione o prezzo devono essere gestite con filtros, non come categorie.
- Se il menu deve essere profondo, utilizzare un mega menu a discesa per rendere più semplice la visualizzazione di tutte le opzioni.
Tipi di menu: superiore e laterale
Su piattaforme come WooCommerce, PrestaShop o simili, puoi scegliere tra:
- Menù principale: Ideali per negozi con poche categorie principali. Sono più visibili ed esteticamente più puliti, ma limitano lo spazio.
- Menù Laterale: Perfetto per cataloghi di grandi dimensioni. Consente di inserire numerose categorie, anche se alcune potrebbero essere nascoste se non vengono espanse.
Come organizzare le categorie nei principali CMS
WooCommerce: Ć possibile ordinare e gestire le categorie dal pannello "Prodotti > Categorie", trascinandole e rilasciandole per stabilire gerarchie e posizioni.
PrestaShop: Consente di configurare l'ordine e la struttura dal pannello di amministrazione, scegliendo di ordinare per prezzo, stock, data, ecc., oppure manualmente trascinando categorie e sottocategorie.
In entrambi i casi, Ć fondamentale salvare le modifiche e verificare che la navigazione rimanga logica e semplice per il cliente..
Il ruolo dei tag e dei filtri nelle categorie
Oltre alle categorie e sottocategorie, Puoi usare tag e filtri avanzati per consentire all'utente di affinare le ricerche senza creare rami eccessivi:
- Le etichette Vengono utilizzati per associare i prodotti ad attributi comuni (ad esempio, "estate", "saldi", "novitĆ ").
- I filtros consentono una ricerca rapida per taglia, colore, marca, prezzo, valutazioni, ecc.
Ć importante che questi filtri ed etichette siano pertinenti, chiari e aggiornati regolarmente per migliorare l'usabilitĆ e la conversione.
Come evitare contenuti duplicati nelle categorie
Uno dei rischi maggiori è la duplicazione di prodotti in più categorie o la creazione di sottocategorie simili, che possono generare contenuti duplicati che Google penalizza.: Se vuoi saperne di più su come evitare gli errori più comuni, consulta la nostra guida su Come vendere su Mercado Libre e organizzare efficacemente le tue categorie.
- Se hai bisogno che un prodotto sia presente in più categorie, usa URL canonici (
<link rel="canonical" href="url-principal"/>) per indicare qual ĆØ la versione principale. - Evita nomi duplicati e differenzia sempre le categorie, ad esempio "scarpe da ginnastica per tipo" o "scarpe da ginnastica per pubblico".
- Non inserire link a prodotti specifici nelle panoramiche delle categorie, poichƩ potrebbero diventare obsoleti o causare interruzioni nella navigazione.
Ottimizzazione dei contenuti nelle pagine di categoria
Le pagine di categoria dovrebbero contenere più di una semplice scheda prodotto. Per ottenere un buon posizionamento su Google:
- Include una descrizione ottimizzata con la parola chiave principale, evitando ripetizioni eccessive e utilizzando sinonimi e termini correlati.
- Aggiungi valore spiegando le caratteristiche e i vantaggi dei prodotti, consigli per l'acquisto, differenze con altre categorie, ecc.
- Utilizzare immagini originali e di qualitĆ relativi alla categoria, non solo a quelli del fornitore.
- Segui il regola 30-70: il 30% del contenuto sopra l'elenco e il resto più dettagliatamente qui sotto per migliorare l'esperienza.
- Utilizzare intestazioni gerarchiche (H2, H3), elenchi, grassetto e link interni per migliorare la SEO e la leggibilitĆ .
FunzionalitĆ avanzate per migliorare l'esperienza utente
- Articoli visualizzati di recente: rendere più semplice per l'utente confrontare i prodotti senza perdersi nella navigazione.
- Prodotti correlati, complementari o alternativi: aumentare il valore medio del carrello attraverso suggerimenti di cross-selling e up-selling.
- Nuovi arrivi e prodotti stagionali: Crea categorie che mostrino solo le ultime novitĆ , utili in settori come la moda o la tecnologia.
- Link alle immagini cliccabili: Se mostri foto di più prodotti, assicurati che ognuno di essi possa accedere alla relativa inserzione.
Questi dettagli fanno la differenza nella percezione professionale e nelle conversioni. Per saperne di più sulle best practice dell'e-commerce, visita la nostra sezione. Come usare Instagram per il tuo e-commerce.
Come rivedere e modificare periodicamente la struttura delle categorie
Una volta creato, à importante rivedere regolarmente la struttura delle categorie: Se vuoi saperne di più su come mantenere il tuo negozio aggiornato e ottimizzato, dai un'occhiata al nostro articolo su Come creare un negozio Pinterest e gestire le categorie.
- Analizza le metriche di navigazione e di vendita per individuare categorie vuote o non redditizie.
- Unisci, dividi o elimina le categorie che non sono più rilevanti per la crescita del catalogo.
- Adatta filtri ed etichette in base alle tendenze e ai cambiamenti stagionali.
Utilizza fogli di calcolo per mappare e visualizzare le tue categorie, evitando sovrapposizioni, lacune o cannibalizzazione delle parole chiave.
Lavorare sulla struttura delle categorie del tuo negozio online non solo organizza il tuo catalogo, ma Rende più facile per i clienti trovare ciò che stanno cercando, aiuta Google a comprendere la tua attività e può aumentare significativamente le tue vendite.Una categorizzazione efficace riduce i problemi, aumenta l'autorevolezza SEO e offre un'esperienza utente memorabile. Tempo e dedizione all'ottimizzazione sono investimenti chiave per la crescita dell'e-commerce.