I top manager delle aziende spagnole non sono completamente coinvolti nei processi di digitalizzazione delle imprese. Infatti, solo il 51% di loro affronta questa sfida con la leadership del proprio comitato direttivo. Pertanto, i responsabili delle risorse umane partecipano al processo, ma con un ruolo secondario. Sono queste le principali conclusioni del Barometro dei talenti e della cultura digitale lanciato dall'Istituto superiore per lo sviluppo di Internet (ISDI).
El studio è stato presentato nel corso di una conferenza digitale che ha riunito a Madrid più di cento responsabili delle risorse umane per discutere "Il ruolo del Direttore delle Risorse Umane nella trasformazione digitale". Durante questo evento, questioni come la gestione dei talenti sono in crescita processo di digitalizzazione delle aziende spagnole e la cosiddetta “Generazione C” (dipendenti iperconnessi). Inoltre, sono state discusse le formule per ottenere organizzazioni più competitive integrando progressi tecnologici e nuovi modelli di business digitali.
La situazione attuale delle aziende spagnole di fronte alla digitalizzazione
Nonostante i progressi nella digitalizzazione, si osserva che il coinvolgimento dei suoi leader e la rilevanza del dipartimento delle risorse umane in questo processo sono le principali sfide affrontate dalle aziende spagnole. Sebbene il adozione della tecnologia sta crescendo, i responsabili delle Risorse Umane chiedono più formazione e una cultura d’impresa collegata innovazione per affrontare con successo questa trasformazione.
Secondo un recente rapporto della Camera di Commercio, l’84,8% delle aziende spagnole ritiene di avere un livello di digitalizzazione medio o alto. Tuttavia, gli ostacoli più importanti all’avanzamento di questo processo includono la burocrazia nella collaborazione pubblico-privato (52,2%) e la mancanza di tempo da dedicare all'adozione delle nuove tecnologie (42,8%).

Ad esempio, iniziative come Piano di digitalizzazione delle PMI 2021-2025 Cercano di fornire un quadro di sviluppo per garantire che le aziende adottino strumenti tecnologici fondamentali. Questa iniziativa prevede investimenti in formazione e tecnologia per un importo di 4.656 milioni di euro.
Generazione C: una sfida emergente
Il concetto di Generazione C, che comprende dipendenti iperconnessi con elevati livelli di integrazione digitale, è emerso come un tema chiave nell’evoluzione delle aziende. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, le aziende con dipendenti più giovani hanno maggiori probabilità di adottare tecnologie avanzate come i Big Data o l’Intelligenza Artificiale.
Tuttavia, la sfida sta nel bilanciare le aspettative di questa generazione connessa e i limiti strutturali all’interno delle organizzazioni. Molte aziende sono ancora lontane dall’offrire pratiche inclusive che responsabilizzino il personale in termini di risultati digitali.
Conclusioni del Barometro dei Talenti e della Cultura Digitale
Le conclusioni tratte da questa edizione del Barometro sono chiare e riflettono le grandi sfide delle aziende nel settore digitale.
Creazione di cultura digitale
- Secondo i responsabili delle risorse umane, la digitalizzazione deve essere integrata nei valori aziendali, con a leadership chiara da parte del management. Tuttavia, la leadership nella digitalizzazione ha ottenuto risultati inferiori alla sufficienza.
- Si distinguono quattro pilastri fondamentali per il successo: marchio del datore di lavoro, gestione, Formazione e sviluppo e selezione. Sebbene cruciali, secondo il Barometro nessuno di questi ambiti raggiunge un punteggio accettabile.
- Solo il 48% delle aziende è orientato all'innovazione.

I progressi delle imprese nella digitalizzazione
- L'81% delle aziende spagnole è in fase di digitalizzazione. Tra le organizzazioni non ancora digitalizzate, l’82% riconosce che è necessario considerare questo cambiamento per rimanere competitivi.
- La digitalizzazione si è concentrata su progetti di immagine del marchio (51,5%), modelli gestionali (44,1%) e tecnologia.
- Tuttavia, l'implementazione in settori critici come il marketing (31,6%) e Internet come canale di vendita è nettamente inferiore.
- La digitalizzazione è un'iniziativa della direzione generale nel 43,4% dei casi, anche se anche la direzione Marketing (26,5%) e Sistemi e Tecnologie (22,8%) rappresentano il punto di partenza di molti progetti; Complessivamente solo il 51% delle aziende coinvolge i propri top manager nel processo di digitalizzazione.
- Nel 75,27% dei processi, il team HR è stato coinvolto ma non prende l'iniziativa né guida il progetto.
- Più della metà delle volte (53,2%) il processo di digitalizzazione è alimentato da talenti interni, ma è anche degno di nota che il 35,1% viene assunto da un fornitore esterno. Tuttavia, le nuove assunzioni vengono utilizzate solo nell'11,7% dei progetti.
Impatto e proiezioni
Da un rapporto PwC emerge che il 56% dei dirigenti valuta il livello di digitalizzazione della propria azienda come “alto” o “molto alto”. In settori come le telecomunicazioni, il turismo e i servizi finanziari, la trasformazione digitale sta già generando cambiamenti significativi.
Al contrario, le aree industriali e infrastrutturali presentano un notevole ritardo. Ciò è in gran parte dovuto alla mancanza di formazione e ai vincoli di bilancio.

Leadership nella digitalizzazione: un’esigenza fondamentale
Secondo Nacho de Pinedo, direttore generale dell'ISDI, i risultati del Barometro riflettono una mancanza di metodo nell'attuazione della digitalizzazione nelle aziende spagnole. Sottolinea che, nonostante vi sia una crescente consapevolezza della sua importanza, l’impatto a lungo termine sarà sostenibile solo se il management assumerà un ruolo proattivo e incoraggerà cultura dell’innovazione.
Entro il 2025, l’obiettivo è che quasi il 50% dei posti di lavoro in Spagna siano legati alle tecnologie digitali. Ciò rappresenta non solo una sfida tecnica, ma anche culturale e organizzativa.
Fattori esterni all'impulso
L’Europa ha un ruolo rilevante anche nell’ambito dei programmi Next Generation EU, che danno priorità alla sostenibilità e alla digitalizzazione. Questi programmi sottolineano la necessità di migliorare le competenze digitali delle PMI, che rappresentano il 98,9% delle aziende spagnole.
Colmare il divario tecnologico tra grandi aziende e PMI sarà essenziale per la crescita economica del Paese.
La digitalizzazione non solo promette di migliorare la produttività, ma contribuisce anche alla sostenibilità e alla diversificazione economica. In questo senso, sia la formazione che l’allineamento strategico sono essenziali.
È fondamentale che gli enti pubblici e privati lavorino fianco a fianco per superare le sfide attuali e posizionarsi come leader digitali in tutto il mondo.